Il 3 marzo 2021 si è tenuto on-line il Kick-off Meeting del progetto RRIstart (A Responsible Research & Innovation Model for Impact investment & Responsible Startups) a cui hanno preso parte i rappresentanti di tutte le organizzazioni che compongono il consorzio. La relazione iniziale è stata tenuta da Andrea Riccio, coordinatrice del Progetto per conto della Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Vincent Blok e Eugen Popa, dell’Università di Wageningen (Paesi Bassi) hanno presentato le attività di ricerca che saranno al cuore del progetto e che coinvolgeranno tutti i partners nell’ambito del WP1. Nella loro presentazione Blok e Popa hanno messo in luce l’importanza di studiare gli aspetti motivazionali relativi alla promozione dell’”Impact Investment” e di coniugarlo con l’“innovazione responsabile”.

I risultati di questa prima parte del lavoro verranno poi testati nell’ambito del WP2 in specifiche iniziative pilota. Questo aspetto del progetto è stato presentato da Adrian Solomon e Nikos Zaharis, del SEERC (South-East European Research Centre) di Salonicco (Grecia), responsabile del WP2. Andrea Declich, di K&I (Italia), ha presentato il WP3, di cui è responsabile, volto alla promozione del coinvolgimento di una vasta costellazione di attori riconducibili alla quadrupla elica sui temi dell’investimento responsabile e della RRI, nonché alla messa a punto di apposite linee guida e raccomandazioni. Le attività di comunicazione connesse al progetto sono state presentate da Martina Iannuzzi, rappresentante dello European Business Angels Network – EBAN, un ente basato a Bruxelles (Belgio). L’importanza degli aspetti comunicativi del progetto è stata sottolineata da Pepa Krasteva, la Project Officer che seguirà il progetto per conto della European Research Executive Agency (REA), suggerendo in particolare di promuovere queste attività fin dalle prime battute del progetto, vista la grande audience che RRIstart è chiamato a raggiungere. Ha preso parte al KoM anche Tsoulis Vasileios, rappresentante di YET (Youth Entrepreneurship Education Technology), l’altra organizzazione greca partner del progetto.